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Onicomicosi come riconoscerla e come curarla

Onicomicosi come riconoscerla e come curarla

Onicomicosi come riconoscerla come combatterla

Onicomicosi saperla riconoscere per poterla curare

Che cos’è l’onicomicosi?
Siete preoccupate che le voste unghie potrebbero esserne affette?
L’onicomicosi può anche essere definita “micosi delle unghie” e può interessare le unghie delle mani o più frequentemente quelle dei piedi.
Prima di proseguire occorre spiegare il significato del termine “onicomicosi” o “micosi”.
Il termine onicomitosi deriva dall’unione delle due parole greche Onicos unghia e Micos fungo.
L’onicomicosi è una patologia che può interessare sia le unghie delle mani che dei piedi, minandone la loro salute.
Generalmente l’onicomicosi si può iniziare a riconoscere con un cambiamento del colore e dello spessore delle unghie.

 

Onicomicosi onicotecnico

Onicomicosi è un’infezione delle unghie di mani e piedi di origine batterica

L’onicomicosi è un’infezione fungina di origine batterica che attacca e si sviluppa nel letto e della lamina ungueale.
I batteri definiti dermatofiti si nutrono della cheratina che costituisce il principale componente delle unghie e della cute. Solitamente l’onicomicosi è scoperta soprattutto nelle unghie dei piedi, successivamente l’infezione può estendersi a tutte le lamine ungueali.

Esistono quattro tipologie di onicomicosi

  1. Onicomicosi distale subungueale: è la forma più frequente, il micete si insedia sotto il bordo libero della lamina a livello dell’iponichio dove la cheratina è più morbida e ne causa un accumulo friabile e molliccio rendendo la lamina più spessa, opaca e bianco giallastra.

  2. Onicomicosi distale laterale: il micete si insedia tra il perionichio e la lamina ungueale solamente da un lato dell’unghia o da entrambi, l’infezione può progredire verso il centro della lamina.

  3. Onicomicosi superficiale bianca (leuconichia micetica): sulla faccia dorsale della lamina compaiono chiazze biancastre, lievemente rugose al tatto, friabili e facilmente asportabili. Con il tempo se il problema persiste si può arrivare ad interessare tutta la lamina ungueale.

  4. Onicomicosi prossimale: interessa soprattutto le unghie delle mani e solitamente è favorita da traumi, l’aggressione avviene a livello dell’eponichio e progredisce in senso distale interessando tutto il letto ungueale.

 

Per riconoscere l’onicomicosi occorre valutare le alterazioni delle unghie di mani e piedi

Per riconoscere l’onicomicosi nelle sue fasi iniziali, potrebbe essere opportuno rivolgersi a una figura specializzata come quella dell’onicotecnica, che valuti le alterazioni delle mani e dei piedi, e che sia stata appositamente formata a curarne la bellezza e riconoscerne eventuali alterazioni.

Oggi per un’onicotecnica la formazione è di cruciale importanza e non è sufficiente curare solamente la tecnica e l’aspetto estetico delle unghie.

L’onicotecnica in qualità di vera professionista del settore nails deve saper riconoscere le alterazioni delle unghie di mani e piedi. Nel caso risulti un’alterazione patologica è opportuno saper indirizzare la cliente da medici specialisti come dermatologi o chirurghi.

Accademia Venusia in collaborazione ad OPA (Onicotecnici Professionisti Associati) propone un’offerta formativa destinata sia a chi si avvicina al mondo dell’onicotecnica per la prima volta , sia a coloro che hanno bisogno di corsi di specializzazione su specifici argomenti.

Ad oggi è stato avviato un corso di formazione per ottenere la qualifica di “Operatore della salute e del benessere Onicotecnico” della durata di 600 ore accreditato dalla Regione Marche, scopri i corsi da onicotecnico già conclusi.

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